Chiudere la stagione di caccia in tutta la regione. È quanto chiede il Movimento Animalista Piemonte per fronteggiare l’emergenza incendi che da giorni interessano le aree montane della Regione. “I roghi – commenta Monica Fontana, responsabile regionale del Movimento Animalista – stanno irrimediabilmente danneggiando non solo l’ambiente ma anche la fauna selvatica. Per questo è assoluta priorità che la Regione Piemonte decreti lo stop immediato alla caccia, applicando la legge 157/92, art.19 comma 1, che dà facoltà di vietare l’attività venatoria per sopravvenute particolari condizioni ambientali, stagionali o climatiche. La sospensione fino al 5 novembre, decretata dalla giunta, non è in alcun modo sufficiente”. Oltre alla chiusura della stagione di caccia il Movimento Animalista chiede lo sblocco dei fondi per le emergenze, la messa in opera di misure finanziarie in aiuto delle attività agricole compromesse, misure per l’assistenza alle persone nelle zone interessate, maggiore sorveglianza su chi non rispetta i divieti venatori e l’allestimento di aree di ristoro per le specie selvatiche in fuga dalle fiamme. “A tutta la popolazione coinvolta dalla calamità – conclude Monica Fontana – va la nostra piena solidarietà, con l’impegno a non permettere che sia abbandonata e dimenticata”.
(Foto di repertorio)