La commissione XIV del Senato (Politiche dell’Unione europea) attenderà per qualche seduta che le commissioni di merito ancora “inadempienti” formulino il loro parere, poi entrerà nella fase decisiva dell’esame del disegno di legge comunitaria per il 2011, che nel testo licenziato dalla Camera corregge alcune delle inaccettabili storture della direttiva europea sulla sperimentazione animale. L’articolo 14, infatti, introduce il divieto di allevare cani, gatti e primati destinati alla vivisezione, proibisce l’utilizzo degli animali per esperimenti bellici e per esercitazioni didattiche, ad eccezione dell’alta formazione, introduce l’obbligo di praticare l’anestesia durante itest e favorisce lo sviluppo e l’implementazione di metodi alternativi fondati sul modello sperimentale umano. “Siamo consapevoli- haspiegato il ministro della salute Renato Balduzzi – di avere tenuto l’asticella più alta rispetto al testo di Bruxelles ma l’Italia ha una forte sensibilità nei confronti della tutela del benessere animale”.
Si prevede che la discussione in commissione Politiche dell’Unione europea continuerà fino a dopo Pasqua, quando sarà fissato il termine per gli emendamenti. Una volta licenziato il testo, toccherà all’aula di Palazzo Madama pronunciarsi. Se l’articolo 14 sarà confermato senza alcuna modifica,l’iter parlamentare –per questo aspetto – avrà termine. Il testo servirà al governo da base per la stesura del decreto legislativo di attuazione entro 60 giorni dalla pubblicazione della legge.
Uno dei dati politici principali resta la grande attenzione con cui gli amici degli animali e le associazioni di protezione seguono la vicenda. Anche i senatori che sono chiamati ad esprimersi sono perfettamente consapevoli del fatto che parte rilevante dell’opinione pubblica tiene lo sguardo puntato sull’aula della commissione XIV.