TRENTINO, MACABRA LOTTERIA: VINCI IL PRIMO PREMIO E SPARI AL CAPRIOLO

Un’interrogazione porta il caso in Parlamento

Una macabra lotteria, primo premio la possibilità di sparare ad un capriolo. L’incredibile vicenda è stata denunciata dall’Onorevole Gianni Mancuso, attraverso un’interrogazione a risposta scritta presentata alla Camera. In Trentino il capriolo è una specie in grande sofferenza. I fondi, è cosa nota, latitano e così i responsabili della riserva comunale di caccia Ronzo-Chienis, hanno pensato ad una raccolta di finanziamenti incredibile: con un euro si potrà acquistare sino al 25 Marzo, un biglietto della lotteria organizzata in occasione delle tre giornate dedicate alla mostra dei trofei. Sin qui tutto regolare, se non fosse che il primo premio, secondo il primo firmatario dell’interrogazione che ha denunciato il fatto, c’è la possibilità di abbattere un capriolo. Gli organizzatori spiegano che l’uccisione avverrebbe nell’ambito degli abbattimenti programmati, ma i numeri della popolazione della specie in quel territorio, dicono che dai 30 mila animali di 10 anni fa, si è passati ai 10 mila odierni. Causa principale dell’ecatombe sono stati proprio gli abbattimenti, che hanno decimato i caprioli. I premi in palio per la macabra lotteria, sono in totale 40 e il “fortunato” possessore del biglietto vincente, può portare a casa anche una carabina e un telescopio e tutto il necessaire del bravo cacciatore. Per l’onorevole Mancuso “è disdicevole considerare l’uccisione di un animale come premio, nonostante lo scopo benefico dell’iniziativa e risulta inopportuna e inammissibile l’equiparazione di un essere senziente, il capriolo, con un oggetto inanimato, come risultano essere gli altri premi”. La sollecitazione arriverà quindi al Governo che dovrà dichiarare se intende agire, attraverso l’Ispra e con il coinvolgimento degli enti locali, per fermare la lotteria della morte.

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