LUPO, CONFAGRICOLTURA BELLUNO: NON LO VOGLIAMO, BASTA PROTEZIONE

lupo.jpg

“Una convivenza tra uomo e lupo non si puo’ neanche ipotizzare, e’ proprio impossibile”. Lo afferma Diego Donazzolo, presidente di Confagricoltura Belluno, in risposta a quanto sostenuto da Francesca Marucco, coordinatrice scientifica del progetto europeo Life Wolfalps, secondo cui con migliori sistemi di prevenzione come reti elettriche e cani da guardia sarebbe possibile contenere il fenomeno predatorio. “La sua tesi e’ molto fiabesca e accattivante, peccato che i nostri allevatori bellunesi non siano assolutamente d’accordo essendo esasperati dalle continue scorribande da parte di animali che da parecchi anni non erano piu’ presenti sulle nostre montagne”. Confagricoltura “rappresenta gli interessi degli allevatori montanari e non quella minoranza risicata che innesca pretestuose richieste di proteggere un animale scomparso”, chiarisce Donazzolo. “Non possiamo chiedere sostegni per continuare la nostra attivita’ di presidio del territorio se poi si portano avanti logiche protezionistiche dell’ambiente, inseguendo l’esempio delle sterminate steppe non abitate della Siberia o degli immensi parchi non abitati del Canada”. Insomma, il nostro territorio e’ particolare e molto diverso “dagli habitat selvaggi del Nord America”. Pertanto, se si vuole che gli allevatori continuino a vivere in montagna, bisogna evitare che i lupi possano mettere in pericolo le loro attivita’ e loro stessi. “Noi, il lupo, non lo vogliamo”, conclude Donazzolo.

Tag: animali, lupi, lupo
Condividi su
Facebook
Twitter
WhatsApp
Email

Editoriale

Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
Torna in alto