Il ministero dell’Ambiente intende attuare il “contrasto al bracconaggio, che è un reato, attuando il ‘Piano lupo’ Ispra, non approvato per un amen nella scorsa legislatura, che costituisce un elemento importante da cui ripartire”. A dirlo il ministro Sergio Costa nel corso di un’audizione alla commissione Ambiente della Camera. “Il Piano lupo’ – ha aggiunto il ministro – va riformato e portato in Conferenza Stato-Regioni: è un buon punto di partenza, ma va corretto”.
Le dichiarazioni di Costa seguono l’impegno preso una settimana fa quando aveva chiesto all’Ispra di riattivare il Piano di gestione e conservazione del Lupo in Conferenza Stato Regioni”. Il piano, che nel 2017 aveva avuto “una grande adesione politica” e il supporto di pareri di autorevoli scienziati, contiene al suo interno 22 soluzioni alternative all’abbattimento.