“A novembre gli indici di presenza relativi alla specie si sono progressivamente ridotti: per una parte degli orsi, ad esempio le due femmine radiocollarate nel 2024, è già iniziata la fase di ibernazione. Si sono registrati tre danni ad apiari, uno dei quali in bassa Valsugana probabilmente ad opera di M75 in dispersione dal Trentino occidentale, e qualche danno al patrimonio agricolo e strutture annesse. Per alimentarsi, di notte gli orsi ancora attivi hanno in parte frequentato anche le coltivazioni di fondovalle, alla ricerca di mele, noci e altro”. È quanto riporta il Servizio grandi carnivori della Provincia autonoma di Trento relativamente agli orsi ancora in attività a novembre. “Ad ulteriore testimonianza di questo oltre al reperimento di escrementi e altri indici di presenza, sono 3 i casi accertati di investimento stradale di orsi registrati a novembre, spesso avvenuti in, o nei pressi di aree agricole: il 7 presso il bivio per Margone sulla strada di Ranzo, l’8 poco a valle di Fai della Paganella, il 10 novembre a pazzo Ballino – si legge nel report -. In tutti i quattro casi i danni riportati dai veicoli coinvolti sono stati lievi o lievissimi. I sopralluoghi di squadra emergenza e unità cinofile hanno confermato l’allontanamento degli animali urtati, senza mai peraltro avvistarli”.
ORSI IN TRENTINO: 3 INVESTIMENTI A NOVEMBRE, INIZIATA LA FASE DI “IBERNAZIONE”
Tag: animali, orsi, radiocollare
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