PESTICIDI, TIMMERMANS: L’UE NON TORNI INDIETRO

Domani la Commissione Ue presenterà l’atteso regolamento sui pesticidi e il Vice presidente della Commissione Europea Frans Timmermans, in un’intervista a Il fatto Quotidiano – riportata da Ansa – si dice preoccupato: “La situazione è molto difficile per la guerra in Ucraina che pone rischi enormi per la sicurezza alimentare in Africa e Medio Oriente. Ma usare questi problemi come alibi per non realizzare la Farm to Fork significherebbe uccidere la salute e la sopravvivenza a lungo termine della nostra agricoltura” spiega. Fissare tagli obbligatori a pesticidi e fertilizzanti che cambieranno il modo di fare agricoltura, per il vicepresidente della Commissione Ue erano necessario: “La nostra prospettiva è il 2030, 2040, 2050, non domani, né l’anno prossimo. Se non difendiamo questa prospettiva ora, quale sarà il modello di business? Si potrà continuare con questo livello di uso dei pesticidi? Non possiamo rimandare. Il 70% dei suoli della Ue è oggi in condizioni malsane, l’80% di questi sono terreni agricoli o pascoli”. Inoltre “stiamo perdendo rapidamente gli impollinatori: è una minaccia per la nostra sicurezza alimentare a lungo termine più grande del conflitto in Ucraina, perché il 75% delle colture alimentari globali dipende da impollinatori animali”. Se “non facciamo ciò che proponiamo, tra 10, 15 anni il problema della biodiversità sarà così grave che l’agricoltura non sarà più sostenibile. Allora avremo una crisi alimentare in Europa”.

(Foto dal profilo Facebook ufficiale di Frans Timmermans)

Tag: ambiente, inquinamento, pesticidi, Timmermans, ue
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