PIANO LUPO, COSTA: “ASSOLUTAMENTE CONTRARIO AGLI ABBATTIMENTI”

“Io sono assolutamente contrario agli abbattimenti, il che non vuol dire che non riconosco la problematica ma ci sono tanti modi. Il piano lupo lo stiamo scrivendo anche con Ispra e le Regioni e le Province autonome che vivono e hanno sollevato in particolare questo problema”. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa nel suo intervento al IX Congresso di Federparchi a Roma. “Nella scorsa legislatura si arrivò quasi a licenziare un testo, in quel piano avevamo 22 azioni di mitigazione, che sposiamo, ne vogliamo mettere delle altre”, aggiunge. “Fermo restando che i lupi sono una cosa e i cani inselvatichiti sono un’altra cosa. L’ibrido cane-lupo non è un lupo. Mi si può chiedere di intervenire sui lupi o su quelli che sono considerati fauna selvatica ma non sui cani inselvatichiti. Non è competenza del ministro dell’Ambiente, è competenza delle Regioni, delle strutture sanitarie”, sottolinea.

“La settimana scorsa abbiamo aperto un tavolo con il ministro delle Politiche agricole Centinaio e con il ministro per le Autonomie Stefani per affrontare la questione cinghiali: dai danni che producono in agricoltura alla gestione del contenimento fermo restando il principio di salvaguardia della specie”, ha detto sempre Costa al congresso di Federparchi. “Abbiamo chiesto principalmente: evitiamo quegli abbattimenti con le carni che poi finiscono sui mercati in nero”, ha aggiunto annunciando che “arrivati a un percorso interesseremo anche il ministro della Salute Grillo”.

Tag: animali, Costa, lupi, lupo, piano lupo
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