PRATI ALPINI A RISCHIO, COLPA DEL CLIMA SEMPRE PIÙ CALDO

I magnifici fiori delle cime europee sono minacciati

I prati da cartolina delle montagne europee resteranno presto senza fiori. Lo rivela uno studio austriaco pubblicato sull’ultimo numero di Science: il riscaldamento globale del clima sta spingendo la flora a crescere ad altitudini sempre più elevate. Il rischio, quindi, è che le famose distese d’erba alpine punteggiate di petali colorati scompaiano entro pochi decenni.
Lo studio è stato firmato da un team dell’Accademia delle Scienze dell’Università di Vienna, che tra il 2001 e il 2008 ha monitorato i fiori di 66 cime situate tra Nord, Centro e Sud Europa. Un aumento delle specie è stato registrato solo nei Paesi del Nord e del Centro, mentre nell’Europa mediterranea la varietà dei fiori è rimasta stagnante o si è ridotta. “Le montagne di altezza media subiscono gli effetti del riscaldamento climatico più di quelle in quota: soffrono di carenza d’acqua e di lunghe stagioni secche che mettono in difficoltà la flora”, spiega Harald Pauli, coordinatore del progetto Gloria (Global Observation Research Initiative). “Il fenomeno ci preoccupa molto, perché la flora presente sulle cime dell’Europa meridionale non si trova da nessun’altra parte al mondo”, argomenta lo studioso.
E le cose andranno sempre peggio: “Il riscaldamento progressivo previsto per i prossimi anni e il clima sempre più secco minacceranno non solo i fiori delle Alpi europee, ma anche quelli delle vette di altezza simile nel resto del mondo”.

Tag: ambiente, caccia
Condividi su
Facebook
Twitter
WhatsApp
Email

Editoriale

Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
Torna in alto