“Con la nuova direttiva miriamo a combattere i reati più gravi contro l’ambiente” come “l’uso inappropriato di prodotti chimici che causa danni sostanziali” e “inseriremo pene più efficaci e proporzionate”, ad esempio “se un crimine ambientale causa morti o feriti proponiamo che il periodo di detenzione massima debba estendersi fino a dieci anni e proponiamo anche un sostanziale aumento delle sanzioni alle imprese” che potranno arrivare “al 5 per cento del loro fatturato”. Come riporta Agi lo ha dichiarato il commissario europeo all’ambiente, Virginijus Sinkevicius, nella presentazione della proposta di direttiva Ue per combattere la criminalità ambientale.

(Foto di repertorio)