STRAGE DI COLOMBI, POLEMICHE A PADOVA

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La Provincia di Padova in campo per l'”abbattimento selettivo” dei colombi. E scoppia la protesta. I primi manifesti dell’associazione “100%animalisti” sono apparsi ieri mattina a Campodarsego contro l’iniziativa “in atto a salvaguardia di allevamenti e colture del territorio”. Sono stati attaccati sotto la bacheca comunale e sulle serrande di un’armeria del paese, il cui titolare avrebbe partecipato alla loro caccia. La denuncia degli animalisti si basa su alcuni episodi che risalgono a mercoledì scorso, intorno alle 14, quando “agenti della polizia provinciale assieme a due cacciatori hanno ucciso a fucilate un centinaio di colombi in un terreno agricoli nei pressi di via Bassa Seconda”. Alcune persone “allarmate dagli spari” – scrive “il mattino di Padova” – hanno informato gli animalisti. Ma quando “sono arrivati sul posto, la mattanza era già finita. Ne restavano le testimonianze: sparsi sul terreno alcuni bossoli e un sacco” con i volatili “uccisi senza pietà”.
Eppure, l’assessore provinciale Enrico Pavanetto dice: “Non c’è nessun massacro, bensì un abbattimento selettivo di razza inselvatichita come succede in altre occasioni. È iniziato pochi giorni fa e sarà portato avanti”.

Tag: animali, caccia, maltrattamenti
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