Si era spostata in Calabria durante la prima fase di dispersione a fine luglio 2019. Come riporta Dire Ambiente è tornata in Sicilia Lolla, la giovane Aquila di Bonelli che aveva trascorso 7 mesi sul continente. Il dato è rilevante ai fini della conoscenza della popolazione siciliana di questa specie: si tratta dell’unica popolazione nidificante in Italia, e questo potrebbe consentire il ritorno naturale del rapace anche nelle altre regioni italiane in cui è estinta da tempo a causa dell’uomo. L’evento dimostra anche quanto risulti idonea la Sicilia a questo splendido rapace: attualmente la popolazione dell’isola di Aquila di Bonelli conta più di 45 coppie riproduttive, un numero entusiasmante visto il dato di partenza, frutto del progetto LIFE ConRaSi coordinato dal WWF Italia e cofinanziato dalla U.E., dall’impegno della Regione Siciliana, dei Carabinieri e del Corpo Forestale Regionale, oltre che del Gruppo Tutela Rapaci. Dal 2017 la squadra di tecnici italo-spagnola del Life ConRaSi ha “marcato”(apponendo anelli colorati alle zampe che ne consentono l’identificazione a distanza e trasmettitori satellitari GSM/GPS sulla groppa) 28 giovani aquile (tra le quali Lolla), consentendo di raccogliere dati sull’area di dispersione dei giovani nati – riporta sempre Dire – le caratteristiche ecologiche della specie, i cosiddetti “tassi di sopravvivenza” di questo rapace rappresentativo degli ambienti mediterranei e a rischio d’estinzione in Italia. Tutte informazioni indispensabili alla scelta delle misure di conservazione più efficaci.
(Aquila di Bonelli in una foto di repertorio)