Il Tar della Toscana, per il terzo anno consecutivo, ha sospeso per l’intera stagione venatoria, dopo un ricorso presentato dalle associazioni animaliste, la caccia a Moriglione e Pavoncella. Lo rendono noto Enpa, Lav, Lipu e Wwf, promotori del ricorso, spiegando che si tratta di due specie le cui popolazioni sono in forte declino a livello europeo e che secondo le indicazioni dell’Unione europea e gli accordi internazionali, devono essere oggetto di severe tutele. “E l’ennesima bocciatura sullo stesso tema – sottolineano le associazioni in una nota – per ben tre anni consecutivi, in disprezzo dei pareri scientifici e delle leggi e del Mite, e agendo per compiacere l’interesse privato del mondo venatorio, la Regione ha volutamente insistito ad inserire queste due specie fra quelle oggetto di caccia. A questo punto siamo al terzo ricorso, accolto al momento come sospensiva, in attesa della sentenza definitiva che sara’ emessa in marzo”. “Ci chiediamo come sia possibile che una pubblica istituzione, che ha il compito preciso tutelare la fauna selvatica e la biodiversita’ – concludono -, cosi’ come imposto dalle normative nazionali, continui a calpestare diritto e scienza sulla base delle richieste di minoritari gruppi di interesse del tutto privati, costituiti dal mondo venatorio, forse per racimolare qualche consenso”. Le associazioni rivolgono un appello all’assessore all’agricoltura, e vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, per chiedere “una decisa svolta. E’ ora di finirla con i regali al mondo venatorio, sulla pelle degli animali selvatici, e di cominciare a rispettare leggi e scienza”.
TOSCANA, TAR SOSPENDE CACCIA A MORIGLIONE E PAVONCELLA
Tag: animali, caccia, Tar, Toscana
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