TRENTINO, NEL 2024 INVESTITI OTTO ORSI, 14 LUPI, 600 CAPRIOLI E 300 CERVI

La notte tra martedì e mercoledì un cucciolo di orso bruno di circa 6 mesi è morto dopo essere stato investito da un’automobile lungo la strada che collega Andalo e Molveno, all’altezza del ponte di Londìn, in Trentino. Non è il primo caso: lo scorso maggio l’improvviso attraversamento della provinciale che collega Vermiglio e Fucine di Ossana – riporta Ansa – da parte di due orsi è stato la causa dell’urto con altrettante auto. Dopo l’impatto gli animali – presumibilmente una femmina accompagnata da un giovane – si sono dileguati. In un territorio dove i boschi coprono il 63% della superficie totale non è raro incontrare animali selvatici che attraversano la strada, soprattutto di primo mattino e nelle ore serali. Parlando solo di ungulati – in totale ben oltre i 70.000 e di gran lunga i più coinvolti negli incidenti stradali in Trentino – i numeri dicono che mediamente, ogni anno, vengono investiti oltre 600 caprioli (il 60% degli incidenti ha esito mortale per l’animale) e oltre 300 cervi. Quasi un migliaio di animali, senza contare i camosci. Gli orsi investiti – in Trentino il totale della popolazione stimata è di oltre 100 esemplari -nel 2023 sono stati 9, nessuno morto. Nel 2024 il dato è in tendenza: 8 investimenti, di cui uno mortale (il cucciolo di 6 mesi). Anche un altro animale protetto come il lupo – la stima minima è di 27 branchi più gli individui in dispersione alla ricerca di nuovi territori e partner – è presente nelle statistiche degli incidenti stradali. Non c’è però un dato complessivo degli esemplari investiti, solo di quelli deceduti. Secondo il rapporto Grandi carnivori nel 2023 in Trentino sono morti 14 lupi, nella maggioranza dei casi, 11, per investimenti stradali o ferroviari.

Tag: Andalo, animali, Trentino
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