Le temperature in modo anomalo elevate di novembre nell’estremo oriente russo stanno impedendo agli orsi di andare in letargo e alcuni animali vagano attorno alle loro tane invernali in uno “stato di mezzo sonno”: lo scrive il Moscow Times citando l’Autorità per la conservazione della fauna selvatica della regione russa dell’Amur. Secondo la testata, le temperature nella zona del fiume Amur a ottobre erano tra 1,5 e 2 gradi sopra la norma stagionale, e gli specialisti denunciano che questo impedisce a molti orsi di andare in letargo nonostante abbiano già accumulato il grasso necessario per il lungo sonno stagionale. La locale autorità per la conservazione della fauna selvatica, riferisce sempre il Moscow Times, afferma però che “le femmine con cuccioli non affrontano questo problema” perché “hanno li hanno portati nelle loro tane rispettando rigorosamente il programma, alla fine di ottobre. E nessuna anomalia meteorologica le disturba”.
TROPPO CALDO IN RUSSIA: GLI ORSI NON VANNO IN LETARGO
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Editoriale
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