USA, TRA IL 2020 E IL 2022 COMMERCIALIZZATI 2,85 MILIARDI DI ANIMALI SELVATICI

Tra il 2000 e il 2022, gli Stati Uniti hanno commercializzato oltre 2,85 miliardi di animali selvatici appartenenti a 30.000 specie diverse, con il 50% degli esemplari provenienti dall’ambiente naturale. Lo rivela uno studio dell’Università di Hong Kong, pubblicato di recente su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS). Secondo la Piattaforma intergovernativa scientifico-politica sulla biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES), le specie selvatiche commercializzate in tutto il mondo sono almeno 50.000. Questa cifra, tuttavia, rischia di essere sottostimata, sia perché trascura alcuni settori, come il commercio di animali domestici o di moda, sia perché molti Paesi non forniscono dati dettagliati sulle specie coinvolte. Una notevole eccezione è rappresentata dagli Stati Uniti, dove il Fish and Wildlife Service tiene traccia della fauna in commercio attraverso il Law Enforcement Management Information System (LEMIS).
Utilizzando queste informazioni, il team di ricerca ha messo in evidenza la portata del commercio di fauna selvatica nel Paese, scoprendo che solo lo 0,01% degli animali viene venduto illegalmente. Ciò significa che quasi 3 miliardi di esemplari, in molti casi prelevati in natura, sono stati commercializzati in modo del tutto legale. I risultati, inoltre, sottolineano l’importanza di migliorare il monitoraggio a livello globale, così da permettere una gestione del commercio sostenibile e preservare le specie più vulnerabili

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Editoriale

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