Sulla sperimentazione animale l'”Italia continua a infrangere il regolamento europeo” ed è “in contrasto con gli interessi della salute degli italiani” con “insensati divieti” ai test. Questo -come riporta Adnkronos Salute – quanto sostiene il ‘Gruppo 2003’, formato (nel 2003 appunto) da scienziati italiani che lavorano nel Paese. Secondo gli sperimentatori la deroga concessa dal decreto Milleproroghe, che scade a fine anno, su alcune sperimentazioni, sarebbe, infatti, “assolutamente insufficiente visto che la prima autorizzazione se va bene verrà concessa a metà 2020”. Del gruppo fanno parte Nicola Bellomo, che ne è presidente, Silvio Garattini, presidente Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, Giuseppe Remuzzi, direttore istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri (Mi); Gaetano Di Chiara, dell’università degli Studi di Cagliari e Giacomo Rizzolatti dell’università degli Studi di Parma. Gli scienziati chiedono l’intervento del ministro della Salute, Roberto Speranza, a favore della sperimentazione sugli animali.
(Foto di repertorio)