Michela Vittoria Brambilla: "Rolly, Fortunello, Dingo, Pretty sono i cagnolini che abbiamo salvato dalle grinfie del romeno che, a Pavia, li sfruttava e li picchiava. Ora stanno benissimo e sono felici! Purtroppo ci sono tantissimi altri #cani che vengono sfruttati in tutta Italia: per questo con la nostra LEIDAA abbiamo deciso di dichiarare guerra all’accattonaggio con #animali. Segnalate a segreteria@leidaa.it le situazioni più gravi a cui assistete nella vostra città, ci batteremo per risolverle!"

Michela Vittoria Brambilla: "La gestione della #nutria è il simbolo del fallimento dell’uomo: introdotta in Italia per farne #pellicce, quando le donne si sono stufate sono state liberate. Negli ultimi anni le amministrazioni pubbliche hanno dichiarato loro guerra in ogni modo: le si può uccidere perfino con la fionda! Eppure la situazione non è migliorata: questo perché mancano politiche di prevenzione! Mettiamo quindi in atto gli strumenti per proteggere la vita di questi #animali e trovare la miglior convivenza con loro!"

Sfruttava i cani per chiedere l’elemosina e li picchiava. Il video di uno straniero senza fissa dimora, ripreso a Pavia mentre maltrattava uno dei cani, è diventato virale in rete. La sezione di Miradolo Terme (Pv) della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, associazione presieduta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, si è prontamente attivata per denunciare i fatti e ottenere il sequestro di tre cani, detenuti in condizioni igieniche insopportabili dal responsabile dei maltrattamenti, e l’immediato affido alla LEIDAA.

Del caso si è occupata personalmente la presidente, che l’ha gestito con l’Ats provinciale recandosi al canile, nella tarda serata di ieri, per prelevare i tre piccoli. Li ha presi in braccio e caricati sulla propria autovettura per portarli con sé verso la loro nuova vita. Per la prima volta in vita loro hanno ricevuto, dalla presidente e dalle volontarie, un trattamento adeguato e soprattutto tanto affetto.

“Ringrazio - ha detto l’on. Brambilla - i cittadini che hanno segnalato la vergognosa situazione alla nostra LEIDAA, ringrazio l’intera sezione di Miradolo che si è rapidamente mobilitata, ringrazio le istituzioni che ci hanno assicurato la loro collaborazione per trarre in salvo queste anime innocenti. Da sempre, nei limiti del possibile, sono abituata ad intervenire di persona dove c’è bisogno e così ho fatto: sono andata subito a prendere i cagnolini e li ho portati via. Fatti concreti."

“Siamo qui per evitare che 1600 beagle, e altri animali, siano destinati a orribili sofferenze e a morte sicura, vittime di esperimenti crudeli e inutili”. Lo ha detto l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’Ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, partecipando a Verona, con numerosi militanti della sua associazione, al corteo di protesta organizzato da Centopercentoanimalisti contro i test che potrebbero svolgersi all’Aptuit.

Michela Vittoria Brambilla: "La mia vita dedicata a difendere gli #animali. Migliaia di randagini hanno trovato casa con @dallapartedeglianimali – da otto anni in onda ogni domenica mattina su Rete4 – e ci sono tante altre migliaia di #animali, di tutte le specie, che hanno trovato una nuova vita grazie alla nostra LEIDAA, la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente. Non è facile guidare un’associazione così grande, perché ogni giorno entro in contatto con terribili atrocità commesse ai danni degli animali. E per salvarli tutti, come è noto, da sempre provvedo personalmente, con le risorse della mia famiglia, al sostegno economico di LEIDAA. È un sacrificio, ma credo sia giusto aiutare chi ne ha bisogno. E poi da quattro legislature difendo gli animali anche in parlamento. Con la mia legge che ha chiuso per sempre #GreenHill, quella che ha vietato gli allevamenti di animali da pelliccia in tutta Italia, l’inserimento nella costituzione della tutela dei nostri piccoli amici e dell’ambiente e ora la legge a mia prima firma che inasprisce le pene per chi li maltratta e uccide. Sono davvero orgogliosa!"

Michela Vittoria Brambilla: "Cari amici, ecco la notizia più bella che potevo darvi: oggi festeggiamo l'#adozione del cagnolino numero mille che ha trovato casa grazie alla nostra LE.I.D.A.A., da sempre impegnata per combattere il randagismo, e a @dallapartedeglianimali, l'amata trasmissione che mi onoro di condurre ogni domenica su Rete4. In questa clip potete vedere le storie di Biscuit, una micia disabile, che ha trovato amore, di Artù, un cagnolino “invisibile”, che sembrava destinato a vivere dietro le sbarre per sempre ma ha invece realizzato un miracolo di Natale e di Isabella, sfruttata da un allevamento abusivo. Ma non solo #cani e #gatti, anche cavalli, asinelli, maialini, pecore, caprette, galline e altri ancora...sono migliaia le vite salvate dalla nostra bella trasmissione e da tutti coloro che ci seguono e ci aiutano a diffondere una cultura di amore e rispetto per tutti gli #animali!"

Michela Vittoria Brambilla: "Una mia proprietà di 7 ettari con 2 immobili che, nel 2017 ho donato a LE.I.D.A.A. (con contratto registrato) perché vi realizzasse la sua meravigliosa OASI per accogliere tutti gli animali in difficoltà. Qualche anno fa è arrivata anche l’autorizzazione a ricevere gli animali selvatici con l’autorizzazione del CRAS Stella del Nord. Sono molto orgogliosa di avere messo mie importanti risorse economiche al servizio degli #animali in difficoltà. Guardate il video (e anche gli alberi meravigliosi di cui, con l’aiuto dei giardinieri, ci prendiamo cura)"

Questo club di miliardari che gira il mondo per il "turismo venatorio", un business da 370milioni di dollari, si compra la licenza di sparare ad un leone in Africa, ad un elefante in Botswana o ad un Grizzly in Alaska. Per loro la vita di questi animali innocenti vale poco piu di un caffè. Nella nostra laguna di Venezia sarebbero tante le bellezze da ammirare…e invece c'è chi si permette di venire qui ad uccidere i nostri #animali, un patrimonio che appartiene a tutti gli italiani…che miseria…e che brutta cosa la caccia…

La povera Mia è stata abbandonata quando era incinta: per partorire i suoi #cuccioli non ha trovato di meglio di un tombino che rischiava di essere allagato. Grazie all’impegno dei nostri volontari ora è salva, così come i suoi splendidi cagnolini. Aiutaci a salvare #animali maltrattati: dona con un #smssolidale al 45589 o chiama da rete fissa!