TRENTINO, TRASFERITA IN GERMANIA L’ORSA JJ4

L’orsa JJ4, responsabile della morte di un 26enne e da anni al centro di contenziosi e polemiche, ha una nuova casa in Germania. In serata è stata prelevata dal Centro faunistico del Casteller ed è ora in viaggio verso la Germania, dove sarà accolta nel “Parco alternativo per orsi e lupi” della Foresta Nera. La Fondazione tedesca che gestisce il parco, si è assunta totalmente gli oneri tecnici ed economici del trasferimento. A farlo sapere è l’assessore della provincia autonoma di Trento alle foreste, con delega ai grandi carnivori Roberto Failoni, che ha avvisato la famiglia di Andrea Papi. L’orsa JJ4 nell’aprile del 2023 ha aggredito e ucciso nei boschi della valle di Sole il 26enne di Caldes Andrea Papi. Nella stessa struttura della Foresta Nera dove è stata trasferita JJ4 vivono già da anni altri due esemplari problematici rimossi in Trentino: Jurka e DJ3. Con questa partenza, al Casteller rimane un solo orso, l’esemplare M49. “Oggi si concretizza la volontà, espressa da tempo, di trasferire l’orsa JJ4 in Germania” evidenzia l’assessore provinciale alle foreste, con delega ai grandi carnivori Roberto Failoni, che in serata ha avvisato la famiglia di Andrea Papi. “L’obiettivo – conclude Failoni – è riportare il Casteller alla sua funzione originaria, dedicata agli animali feriti o in difficoltà, e non alla captivazione permanente di esemplari problematici”.

La vicenda dell’orsa JJ4 è stata molto travagliata, tra ordini di abbattimento, proteste degli animalisti, ricorsi a tar e consiglio di Stato. Tentativi di trasferirla in Romania. E ora la certezza di avere una casa in Germania.

Con il trasferimento la Provincia no solo “libera” una parte del Casteller ma riesce ad evitare un pronunciamento della Corte europea di Giustizia che poteva risultare imbarazzante. Alla Corte di Lussemburgo il Tar Trento aveva chiesto di stabilire se, per evitare l’0abbattimento, la condizione che “non esista un’altra soluzione valida”, debba essere interpretata nel senso che l’autorità competente deve dimostrare l’assenza di altra soluzione valida atta ad evitare la rimozione dell’animale dall’ambiente di ripartizione naturale, cui consegue la possibilità della scelta motivata della misura da adottare in concreto, che può consistere nella cattura per captivazione permanente oppure nell’abbattimento, misure che sono poste su di un piano di parità; oppure se la condizione “che “non esista un’altra soluzione valida”, debba essere interpretata nel senso che essa vincola prioritariamente l’autorità competente alla scelta della cattura per la riduzione in cattività (captivazione permanente) e solo in caso di impossibilità oggettiva e non temporanea di tale soluzione consente la rimozione mediante abbattimento, sussistendo una rigorosa gerarchia tra siffatte misure. Il trasferimento in Germania comporterà quasi certamen te la cessazion e della materia del contendere.

Secondo la legislazione trentina, invece, l’unica opzione è l’abbattimento.

Tag: animali, Jj4, orsa, Trentino
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