Continua a salire il bilancio delle vittime per il virus West Nile in Italia. Dall’inizio dell’anno si contano sette decessi, la maggioranza tra Lazio e Campania. Oggi gli ultimi tre, mentre medici e autorità sanitarie invitano ad evitare allarmismi e sono scattate le bonifiche sul territorio ed anche le misure di prevenzione rispetto alle donazioni di sangue, possibile sia pur rara via di contagio. In 31 province è stato deciso lo stop temporaneo alle donazioni o, in alternativa, l’esecuzione di uno specifico test sui donatori. Oggi si sono registrate due ulteriori vittime in Campania: un uomo di 74 anni, con un quadro clinico aggravato da un’insufficienza renale, è deceduto in realtà venerdì scorso all’Ospedale del Mare di Napoli ma la notizia si è appresa solo nelle ultime ore. L’altro paziente morto è un sessantottenne di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta (il terzo morto per il virus in Campania), deceduto ieri sera al presidio ospedaliero di Aversa (Caserta). Secondo dati forniti dalla Regione, in Campania ad oggi vi sono 23 casi di West Nile tra sospetti e confermati. Sempre oggi, un altro paziente è deceduto nel Lazio, il terzo da inizio anno: è un uomo di 86 anni morto all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Era tra i primi contagiati nel territorio ed era in terapia intensiva. Sarebbe stato affetto da diverse patologie pregresse. Un altro paziente in condizioni definite “critiche” è ricoverato ad Oristano.
Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
5 Ottobre 2023
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
Articoli correlati
STUDIO: PIU’ BISTECCHE IN CINA MENO RISORSE NATURALI IN BRASILE
15 Ottobre 2025
LUPI NEL TRENTINO, IL CONSIGLIO DI STATO SOSPENDE L’ABBATTIMENTO
15 Ottobre 2025
INDIA, POPOLAZIONE DI ELEFANTI RIDOTTA DI UN QUARTO IN OTTO ANNI
15 Ottobre 2025