Il presidente del Tribunale regionale amministrativo di Bolzano, Stephan Beikircher, ha rigettato l’istanza cautelare ante causam, presentata dalle associazioni Leal, Leidaa e Oipa, per chiedere la sospensione dell’autorizzazione all’abbattimento di due lupi in Val Venosta, firmata dal presidente della Provincia autonoma Arno Kompatscher. Resta aperta la strada del ricorso ordinario, da valutare.
Il magistrato ha ritenuto motivata la deroga al divieto di abbattimento secondo i criteri previsti dalla direttiva habitat. “Benché l’abbassamento del livello di tutela del lupo a livello europeo – ha aggiunto – debba essere ancora recepito dalla legislazione degli Stati membri, nondimeno esso è significativo del soddisfacente stato di conservazione della specie canis lupus in ambito europeo”.
La stessa sorte ha subito una seconda istanza presentata da altre associazioni,
Editoriale
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