Nel corso della notte il Corpo forestale del Trentino ha eseguito il decreto firmato il 4 settembre scorso dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, provvedendo alla rimozione – tramite abbattimento – di un lupo maschio adulto appartenente al branco che gravita nella Lessinia trentina. L’animale è stato rimosso in un pascolo limitrofo a malga Boldera (Comune di Ala) mentre stava tentando la predazione di un bovino. L’operazione – ricorda la Provincia in una nota – si basa sulla legge provinciale in materia, oltre che sul parere positivo espresso da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che aveva confermato come sussistano le condizioni previste dalla Direttiva Habitat per gli interventi di rimozione. Sulla questione si era espresso anche il Consiglio di Stato, respingendo la richiesta di sospendere l’abbattimento avanzata da alcune associazioni animaliste. L’obiettivo è quello di prevenire ulteriori danni economici e sociali, senza compromettere lo stato di conservazione della popolazione di lupo in Trentino. L’Amministrazione provinciale continuerà ad affiancare gli allevatori con azioni di prevenzione, supporto tecnico e monitoraggio costante.
Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
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di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
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