L’ITALIA DELLE API: UN MILIONE E MEZZO DI ALVEARI

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Con 78.024 apicoltori registrati, più di 190mila apiari, un milione e mezzo di alveari, 177mila sciami e quasi 22mila tonnellate di produzione annua in cinquanta varietà unifloreali diverse, l’apicolutura rappresenta un comparto fondamentale non solo per l’agricolutra, ma anche per la tutela dell’ambiente e della salute. Il tema è stato al centro del workshop, tenutosi al ministero della Salute, ‘Sanità e apicoltura: sfide e opportunità’, organizzato, su impulso del Sottosegretario di Stato alla Salute, Marcello Gemmato, dall’Istituto zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise in qualità di Centro servizi nazionale anagrafi degli animali. “L’apicoltura rappresenta un presidio insostituibile per la biodiversità e l’equilibrio dell’ecosistema e, al contempo, un comparto produttivo di eccellenza – ha dichiarato il Sottosegretario in apertura del convegno -. Il miele è un alimento dall’alto valore nutrizionale e con proprietà antibatteriche, che lo rendono una risorsa potenziale anche per il contrasto all’antimicrobico-resistenza”. Il workshop è stato occasione di formazione e confronto tra istituzioni, associazioni di settore e comunità scientifica sulle implicazioni dell’Animal Health Law, la normativa Ue assegna nuove responsabilità agli allevatori e ai medici veterinari, e sull’applicazione del sistema di registrazione e identificazione in apicoltura. Con il Decreto Ministeriale del 27 gennaio 2025 sono state introdotte importanti revisioni al manuale operativo del Sistema I&R (identificazione e registrazione degli operatori), con l’obiettivo di semplificare il lavoro degli apicoltori, nel rispetto delle regole di prevenzione, sorveglianza e biosicurezza previste dalle disposizioni normative. “Sono convinto che il dialogo avviato nell’ultimo anno sia la chiave per garantire la piena attuazione delle norme, accompagnare e valorizzare il ruolo degli apicoltori e dei medici veterinari e assicurare il futuro di un settore tanto prezioso per il nostro Paese, in stretto raccordo con il Masaf, che ringrazio per la continua e proficua collaborazione”, ha concluso Gemmato.

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