“Dobbiamo ripensare radicalmente il funzionamento delle nostre economie. Questo include, innanzitutto, la decarbonizzazione dei sistemi a 360 gradi. In secondo luogo, il ripristino degli ecosistemi naturali, non solo per proteggere la biodiversita’, ma anche per rafforzare la resilienza climatica e la sicurezza alimentare e idrica. In terzo luogo, l’adozione della circolarita’, per ridurre i rifiuti e la dipendenza dai materiali, rafforzando cosi’ anche la nostra autonomia strategica. In quarto luogo, ridurre ulteriormente l’inquinamento per proteggere la salute dei cittadini e degli ecosistemi europei, e in quinto luogo, ridurre i livelli complessivi di consumo in tutta Europa”. Lo ha dichiarato la direttrice esecutiva dell’Agenzia europea per l’Ambiente, Leena Yla-Mononen, nella conferenza stampa del rapporto annuale dell’Agenzia. “In questi tempi incerti, l’Europa non puo’ permettersi di abbassare le sue ambizioni in materia di clima, ambiente e sostenibilita’. Spero sinceramente che il nostro rapporto serva da solida base di conoscenze e da catalizzatore per un’azione urgente, l’azione necessaria per avvicinarci alla nostra ambizione e visione condivisa di vivere bene entro i limiti del pianeta”, ha aggiunto.
Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
5 Ottobre 2023
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...