ELEFANTI, AUMENTA NUMERO STIMATO MA SPECIE RESTA MINACCIATA

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Il numero stimato di elefanti della foresta africana è stato rivisto al rialzo grazie a un censimento più accurato, ma la specie rimane fortemente minacciata dal bracconaggio. E’ quanto rivela un rapporto dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura secondo cui gli elefanti sono oggi 135.960, ovvero il 16% in più rispetto all’ultima cifra pubblicata nel 2016. “I dati aggiornati relativi agli elefanti della foresta africana non devono essere interpretati come un aumento della popolazione, ma piuttosto come il risultato di una migliore copertura dei censimenti, resa possibile dai metodi basati sul Dna”, precisa infatti Rob Slotow, zoologo specialista della specie per l’Iucn. La maggior parte di questa revisione proviene da un solo paese, il Gabon, che da solo ospita i due terzi degli esemplari di questa specie (Loxodonta cyclotis). Quest’ultima è considerata dall’Iucn “in pericolo critico di estinzione”. L’elefante di savana (Loxodonta africana) è una specie distinta, più diffusa nel continente, con circa 350.000 esemplari. È classificata come “in pericolo”. Gli elefanti della foresta hanno visto la loro popolazione diminuire “di oltre l’86% in 31 anni fino al 2015, principalmente a causa del bracconaggio e della perdita del loro habitat”, ha ricordato l’Iucn. Oggi questi animali sembrano essere un po’ più protetti. “Il bracconaggio per l’avorio sembra essere diminuito, in particolare dopo il 2018-2019”, osserva l’organizzazione internazionale. Inoltre, “gli elefanti della foresta stanno anche vivendo un rapido cambiamento nell’uso del territorio”, con la foresta che si sta ritirando a favore delle superfici coltivate. “Questo può portare a razzie sui raccolti che riducono la tolleranza degli esseri umani nei confronti degli elefanti e, purtroppo, possono provocare uccisioni reciproche”, secondo l’Iucn. Il ripristino delle popolazioni è complicato dalla lentezza con cui la specie si riproduce. Il rapporto è stato pubblicato in occasione della conferenza della Cites (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione) a Samarcanda, in Uzbekistan. La Namibia sta cercando di far approvare una proposta per ottenere l’autorizzazione a vendere una scorta di 46,3 tonnellate di avorio “accumulato da elefanti morti per cause naturali”, al fine di utilizzare i fondi “esclusivamente per la protezione” di questi animali.

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