Strappato alle cure di un addestratore: “Pericoloso”
Se non è l’inizio di un nuovo caso Lennox, poco ci manca. Memphis è un pitbull che, preso come randagio lo scorso febbraio ed ulteriormente messo sotto controllo dai gestori del rifugio dopo che il suo mantenimento iniziale di una settimana è finito. Ma il cane di Bloomsfield, New Jersey, negli Stati Uniti, è stato poi ritenuto inadottabile dal dipartimento della Salute della cittadina americana a marzo e ora rischia di passare tutta la sua vita in un canile in base alla Bsl (Breed specific legislation). Ma non ha mai morso o ferito nessuno, stando a quanto riferito da Jeff Coltenback. comportamentista degli animali con una lunga esperienza nel settore. La sua unica colpa? La razza. “Dopo aver appreso la storia di Memphis – racconta l’esperto – ho contattato il dipartimento della Salute del Comune di Bloomfield e ho offerto i miei servizi per valutarlo e addestrarlo. Per ottenere il permesso di formarlo, ho firmato un contratto di cinque pagine che mi riteneva responsabile di Memphis e delle eventuali spese sostenute per la sua crescita. Durante questo periodo di addestramento, ha interagito con adulti e bambini. Ma, nonostante questo, il Comune ha detto la gente sarebbe stata in pericolo e mi ha ordinato di portare Memphis di nuovo al rifugio”. Ancora Coltenback: “E io l’ho fatto. Mia moglie, Diana, ed io ci siamo offerti di adottarlo in modo permanente e di firmare un documento con il quale il Comune sarebbe stato sollevato da ogni responsabilità. Ho presentato la mia domanda di adozione al Ministero della Salute e al sindaco, insieme a 12 ‘lettere di segnalazione’ di professionisti e gruppi di soccorso. Durante gli otto giorni passati con noi, Memphis non mi ha mai fornito l’occasione di dover intervenire sul suo comportamento. E’ stato in mezzo alla gente, ad altri cani, a gatti, ratti e perfino pappagalli senza incidenti”.
Infine, un appello. “Mia moglie ed io abbiamo avuto Memphis solo per poco più di una settimana e anche lei si è innamorata perdutamente di lui. Da quando è stato portato via dal nostro divano nuovo al rifugio, piangiamo per lui ogni giorno. Attendiamo con ansia la decisione delle autorità che ci permetterà o meno di adottarlo. Lui è veramente un grande cane e non ha mai fatto male a nessuno”. Intanto, la pagina Facebook (Save Memphis) ha raccolto finora 3.094 “mi piace”. Un altro caso Lennox? Assolutamente da evitare.
