FRANCIA, SI DISCUTE LEGGE SU CELLULE UMANE IN ANIMALI

laboratorio.jpg

“In estrema sintesi ciò che viene proposto è utilizzare una cellula della nostra cute, grazie a tecniche di laboratorio ricostituirne le caratteristiche di cellula pluripotente (ovvero le caratteristiche delle cellule nelle prime fasi dello sviluppo embrionale, ndr), e inserirla in un organismo animale, per esempio un embrione di topo, per studiarne le caratteristiche. Questo è un processo che può essere molto utile per comprendere come le cellule umane si specializzano progressivamente da pluripotenti a cellule specializzate”. Descrive così – come riporta Dire – come si sviluppa una ‘chimera’ tutta francese Giovanni Battista Ferrero, professore di Pediatria dell’Universita’ di Torino (Unito). Il processo ipotizzato dal professore è lo stesso previsto nell’articolo 17 della nuova legge sulla bioetica, al vaglio del Senato francese. Secondo questo articolo rimarrebbe vietata la creazione di embrioni chimerici con “la modifica di un embrione umano mediante l’aggiunta di cellule di altre specie”, così come “la modifica di un embrione animale mediante l’aggiunta di cellule staminali embrionali umane”. Si aprirebbe invece la possibilità di aggiungere cellule staminali pluripotenti indotte di origine umana (dette IPS) a degli embrioni animali con l’obiettivo di “modificarli”, riporta il testo di legge.

Tag: animali, cellule staminali, Francia, umani
Condividi su
Facebook
Twitter
WhatsApp
Email

Editoriale

Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
Torna in alto