Tredici persone sono state denunciate, alla procura di Agrigento, per esercizio di caccia con mezzi non consentiti, porto abusivo di armi e attività venatoria in periodo non consentito. Sequestrati anche 8 fucili e due cinghiali morti che – riporta Ansa – verranno messi a disposizione dell’Asp per gli obbligatori esami autoptici per la profilassi della peste suina. Si è conclusa in queste ore l’operazione denominata “Trinacria 2024” del reparto Operativo – sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in danno agli animali del raggruppamento carabinieri Cites di Roma, coordinata dal Centro Anticrimine Natura carabinieri Agrigento, con il supporto della compagnia di Cammarata. L’operazione – frutto di diversi appostamenti e verifiche, a qualsiasi ora del giorno e della notte, – è stata fatta nel territorio montano di Cammarata per reprimere fenomeni di bracconaggio nelle zone che ricadono all’interno anche di aree protette.
Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
5 Ottobre 2023
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
Articoli correlati
CLIMA, USA DIRANNO “NO” ALLA CARBON TAX DELL’ONU
15 Ottobre 2025
CACCIA, LOLLOBRIGIDA: “DA UE NESSUN DIVIETO SUI VALICHI MONTANI”
15 Ottobre 2025
STUDIO: PIU’ BISTECCHE IN CINA MENO RISORSE NATURALI IN BRASILE
15 Ottobre 2025