CLIMA, IL RISCALDAMENTO GLOBALE NON FARA' SCONTI: "SIAMO TUTTI A RISCHIO"

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Il riscaldamento globale sta guidando l’umanità verso un percorso costellato da molti rischi. E’ quanto emerge dalla conferenza scientifica delle Nazioni Unite in Giappone, da cui arriva anche un avvertimento: “Nessuno su questo pianeta riuscirà ad evitare gli effetti del cambiamento climatico”. L’allarme è stato lanciato dal presidente della Conferenza intergovernativa sui cambiamenti climatici, Rajendra Pachauri, oggi durante una conferenza stampa, riferisce “The Huffington Post”.
I disastri del ventunesimo secolo come le ondate di calore assassino in Europa, gli incendi negli Stati Uniti, la siccità in Australia nonché le inondazioni mortali in Mozambico, Thailandia e Pakistan evidenziano come l’umanità sia vulnerabile alle condizioni meteorologiche estreme, segnala un corposo nuovo rapporto di un gruppo di scienziati premiati con il Nobel rilasciato stamani. I pericoli andranno a peggiorare il “climate change” ancora di più, hanno spiegato gli autori della ricerca.
“Siamo tutti un bersaglio facile”, ha rincarato la dose in un’intervista il professore dell’Università di Princeton, Michael Oppenheimer, uno dei principali autori del rapporto di 32 volumi.
Dopo diversi giorni di dispute andate avanti fino a tarda notte, più di 100 governi hanno approvato all’unanimità il documento scritto dagli scienziati di 49 pagine che si rivolge ai leader politici mondiali. La sintesi cita la parola “rischio” circa cinque volte e mezza per pagina in media.
“I cambiamenti si verificano rapidamente e stanno estendendo quel rischio”, ha detto l’autore principale della relazione globlae, Chris Field della Carnegie Institution for Science in California.
Questi rischi sono grandi e piccoli, secondo il rapporto. E riguardano non solo il presente ma anche il futuro. Hanno colpito gli agricoltori e le grandi città. Alcuni luoghi avranno troppa acqua, altri non abbastanza, compresa l’acqua potabile. Altri rischi citati nella relazione riguardano il prezzo e la disponibilità di cibo, e in misura minore alcune malattie, costi finanziari e persino la pace nel mondo.
“La situazione è peggiore di quanto avevamo previsto” nel 2007, quando il gruppo di scienziati realizzarono questo tipo di rapporto, ha detto il co-autore Saleemul Huq, direttore del Centro internazionale per i cambiamenti climatici e lo sviluppo dell’Independent University in Bangladesh. “Dovremo fare i conti sempre più con gli impatti più rapidamente e prima rispetto alle nostre previsioni”.
I problemi sono peggiorati così tanto che la conferenza ha dovuto aggiungere un nuovo e pericoloso livello di rischio. Nel 2007, il più grande livello di rischio in un grafico di sintesi-chiave era “alto” e di colore rosso fuoco. L’ultimo rapporto aggiunge un nuovo livello: “molto alto”, caratterizzato dal colore viola intenso. Potrebbe essere definito anche livello di rischio “orribile”, ha spiegato il co-autore Maarten van Aalst, un alto funzionario della Federazione internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna rossa. “Il rischio orribile è qualcosa di molto probabile e non saremo in grado di fare nulla”, ha aggiunto.
Il rapporto prevede che il massimo livello di rischio potrebbe colpire prima le piante e gli animali, sia a terra sia negli oceani colpiti dall’acidificazione.
Il cambiamento climatico aggraverà i problemi che la società ha già, come la povertà, le malattie, la violenza e i rifugiati, continua il rapporto. E d’altra parte agirà da freno nel rallentare i vantaggi della società verso la modernizzazione, vista la crescita economica regolare e la produzione di colture più efficienti. “Negli ultimi decenni, i cambiamenti climatici hanno causato impatti sui sistemi naturali e umani in tutti i continenti e negli oceani”, sottolinea il rapporto. E, se la società non cambia, il futuro sembra ancora peggiore: “Se il riscaldamento aumenta, cresce di pari passo la probabilità di effetti gravi, diffusi e irreversibili”.

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