ACCUMULAZIONE DI ANIMALI, BLITZ DEI CARABINIERI A TORINO

Stanze lasciate al buio con le finestre chiuse, niente acqua, niente cibo, sporcizia ed escrementi ovunque. Erano in queste condizioni che venivano tenuti gli animali custoditi in un appartamento nel centro storico di Torino: la scoperta è stata fatta dai carabinieri del nucleo Cites. Il blitz, eseguito con il supporto dei vigili del fuoco sulla base di un mandato di perquisizione emesso dalla procura, è scattato al termine di un’indagine scaturita dalle segnalazioni dei vicini, che lamentavano odori nauseabondi e presenze di insetti. La proprietaria è ora indagata per maltrattamento di Animali. Al momento dell’intervento c’erano una quarantina di pappagalli, due tartarughe d’acqua, un drago barbuto, un cane e un gatto. Il caldo è stato definito “soffocante”. Buio e finestre chiuse, secondo gli operatori, servivano per non far sentire i cinguettii e, più in generale, per limitare la reattività delle bestiole e contenere il cattivo odore. Gli Animali sono stati soccorsi dal servizio veterinario dell’Asl e affidati in custodia giudiziale a strutture idonee. I carabinieri hanno poi interpellato la polizia locale per i provvedimenti di sanificazione dell’immobile.

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