In Alto Adige non sarà applicata la tassa sui cani. L’assessore provinciale al Turismo e all’Agricoltura, Luis Walcher (Svp) – riporta Agi – ha ritirato definitivamente il disegno di legge che prevedeva, a partire dal gennaio del 2026, l’applicazione di 100 euro per i cani di padroni residenti in provincia di Bolzano e, molto probabilmente, anche una tassa di soggiorno di 1,50 euro giornalieri per i ‘cani turisti’, ovvero quelli di proprietà dei vacanzieri. Alla notizia dell’intenzione di applicare le tasse sui cani, in Alto Adige (ma aveva fatto scalpore anche nel resto d’Italia) erano state forti le critiche sia dell’opposizione che anche dai partiti alleati di governo della Svp, Fratelli d’Italia e Forza Italia ma anche degli animalisti dell’Enpa e associazioni albergatori. Dal primo gennaio 2026, invece, la legge prevede l’obbligo del test Dna per i cani al fine di punire i proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni. La multa per mancanza della profilazione genetica andrà dai 200 ai 1.000 euro.
Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
5 Ottobre 2023
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
Articoli correlati
COP30: DAZI E TASSA SUL CARBONIO GLI OSTACOLI IN DISCUSSIONE
18 Novembre 2025
COP30: ITALIA AL TERZO POSTO PER PERFORMANCE CLIMATICHE
18 Novembre 2025
SCARICHI ABUSIVI NEL FIUME SARNO, SIGILLI A IMPIANTO DI MACELLAZIONE
18 Novembre 2025



