ANIMALI NEI CIRCHI: IL MINISTRO FRANCESCHINI TENTENNA

“Vorrei far osservare al senatore Carlo Giovanardi che la sensibilita’ dell’opinione pubblica e’ profondamente cambiata sul tema degli animali”. A sottolinearlo, nell’Aula del Senato, e’ il ministro della Cultura Dario Franceschini che interviene sulla riforma dello spettacolo definendolo “un testo profondamente innovativo ricco di meccanismi virtuosi”. E poi, aggiunge il ministro, “graduale riduzione e’ diverso dal dire graduale eliminazione e vuol dire che gli animali devono restare. Anche se ora vediamo se con la riformulazione dell’emendamento si riuscira’ ad arrivare ad un accordo – insiste Franceschini riferendosi sempre alla discussa norma che riguarda la presenza degli animali nei circhi – ma l’intenzione e’ quella di salvare i nostri circhi”. “Ci sono molte cose buone e innovative nel testo – ribadisce il ministro – con adeguati sostegni a fondazioni liriche e a nuove manifestazioni culturali”.
La dichiarazione del ministro ha di fatto aperto un tentativo di mediazione con il fronte pro-circo con animali guidato da Giovanardi. La proposta che potrebbe passare, tra i termini “eliminazione” e “riduzione” degli animali, e’ quella di “superamento” limitata pero’ agli esemplari selvatici. “I cavalli infatti – osserva Giovanardi – vengono impiegati anche nell’ippica e in mille altri spettacoli e non si capisce perche’ dovrebbero venire vietati nei circhi”. Domani si attendono la nuova riformulazione dell’articolo 2 della riforma (lettera h) e il voto finale sul provvedimento che poi dovra’ passare alla Camera.

Tag: animali, circhi, circo
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