Strangolato con la sua stessa catena. È morto così, solo e sotto il sole cocente, un cane di razza Springer lasciato nel recinto di un’abitazione del Comune di Cascina (Pisa). Come riporta Il Tirreno nei giorni scorsi la polizia municipale, attivata da alcuni cittadini, è intervenuta nella proprietà della donna, ora sanzionata dal Comune, e ha trovato il cane ormai morto, soffocato dalla catena con cui la sua proprietaria lo teneva normalmente o almeno lo aveva lasciato per un tempo così lungo da provocarne la morte. È probabile infatti che lo Springer abbia cercato di togliersi quella catena per fuggire da quella condizione. La proprietaria è una donna di 56 anni residente in un’altra provincia: da quanto si è appreso – riporta sempre Il Tirreno – la donna non sarebbe stata denunciata per maltrattamento di animali in quanto non era presente al momento in cui è il cane è rimasto “impiccato” ma è stata sanzionata per la violazione dell’articolo 7 comma 4 del regolamento comunale per la tutela degli animali. In sostanza se la caverà con una sanzione amministrativa. “La nostra amministrazione – ha commentato il sindaco di Cascina Susanna Ceccardi – ha a cuore i diritti degli animali. Purtroppo non possiamo restituire alla vita il cagnolino che è morto strangolato da una catena, ma con l’aumento dei controlli da parte della polizia municipale i maltrattamenti diminuiranno. Grazie alla consigliera veterinaria Rosellina Sbrana che su questo tema sta svolgendo un grandissimo lavoro sul campo! ”.

(Foto di repertorio)