L’animale ucciso nel 2014 nella provincia di Yunnan
Una corte locale della provincia cinese di Yunnan ha dichiarato venerdì che nove persone hanno ricevuto pene comprese fra uno e 13 anni per l’uccisione di un panda selvatico e il commercio di parti di esso. Wang Wenlin della città di Zhaotong è stato condannato a 13 anni per l’uccisione del panda nel 2014 mentre suo fratello Wang Wencai a 11 anni per aver commercializzato parti del panda. Entrambi hanno anche ricevuto una multa di 10mila yuan (1.350 euro). Altre persone sono state condannate a pene minori sempre per la commercializzazione della sua carne. I due fratelli si sono difesi dicendo di aver visto un predatore attaccare le loro pecore e di essersi accorti che fosse un raro panda solo dopo averlo ucciso. Fino a prima dell’uccisione si pensava non ci fossero più panda liberi ma un’indagine della forestale ha concluso che, oltre all’esemplare ucciso, ce ne potrebbero essere altri.