CLIMA/2, PER EVENTI ESTREMI L’ITALIA PERDE 43 MILIARDI DI EURO

Ondate di calore, siccità e inondazioni hanno colpito una regione su quattro dell’Ue nell’estate del 2025, con perdite aggregate di produzione macroeconomica stimate in 43 miliardi di euro nel 2025 e 126 miliardi di euro entro il 2029, secondo lo studio congiunto del dottor Sehrish Usman dell’Università di Mannheim e degli economisti della Banca Centrale Europea, ‘Dry-roasted Nuts: early estimates of the regional impact of 2025 extreme weather’. Obiettivo dello studio quantificare il più tempestivamente possibile le perdite economiche complessive dovute a caldo, siccità e inondazioni. “I costi reali delle condizioni meteorologiche estreme emergono lentamente perché questi eventi incidono sulle vite e sui mezzi di sussistenza attraverso un’ampia gamma di canali che vanno oltre l’impatto iniziale. Le stime dell’impatto sono spesso tardive. Il nostro schema utilizza dati meteorologici aggiornati e prove di impatto regionale pubblicate di recente nel nostro studio precedente per fornire stime tempestive di come gli eventi estremi dell’estate del 2025 hanno inciso sull’attività economica”, afferma Usman, ricercatore post-dottorato presso Chair of General Business Administration and Corporate Governance dell’Università di Mannheim e ricercatore principale dello studio. La nuova analisi combina i dati meteorologici di giugno-agosto 2025 con i coefficienti di eventi estremi stimati in uno studio correlato di Usman et al. (2025), pubblicato sulla European Economic Review. Utilizzando questo approccio, gli autori ricavano stime monetarie dell’impatto a breve e medio termine sull’attività economica di ondate di calore, siccità e alluvioni verificatisi durante l’estate meteorologica del 2025 in tutta l’Ue. I risultati sono forniti a livello regionale Nuts3 (paragonabile ai distretti rurali o urbani in Germania), con aggregati a livello Nuts2, Nuts1, paese e Ue. I risultati mostrano come i fenomeni meteorologici estremi possano ostacolare le economie non solo direttamente, ma anche su periodi più lunghi. In totale, 96 regioni hanno sperimentato ondate di calore, 195 hanno sofferto per la siccità e 53 sono state colpite da inondazioni. Tutti e tre i tipi di eventi ostacolano l’attività economica in modi diversi: il caldo riduce la produttività (ad esempio, nell’edilizia e nell’ospitalità); la siccità colpisce principalmente l’agricoltura; i temporali causano danni diretti alle infrastrutture e agli edifici, oltre a perdite indirette, come l’interruzione delle catene di approvvigionamento.

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