CLIMA, SONDAGGIO PRC: PER IL 71% DEGLI ITALIANI MINACCIA PIU’ GRANDE DOPO LE FAKE NEWS

Gli adulti di 25 Paesi ritengono che la diffusione di false informazioni online, la situazione dell’economia globale e il terrorismo siano oggi le principali minacce. Emerge dall’ultimo sondaggio del Pew Research Center (Prc), i cui analisti sottolineano che sebbene molte persone siano ancora preoccupate per il cambiamento climatico e la diffusione delle malattie infettive, oggi sono meno quelle che le considerano ‘minacce gravi’ rispetto agli ultimi anni. Nel complesso, una media del 72% degli adulti in 25 nazioni intervistati nella primavera 2025 afferma che la diffusione di false informazioni online rappresenta una grave minaccia per il proprio Paese. Un ulteriore 21% afferma che si tratta di una minaccia minore, mentre il 5% afferma che non rappresenta affatto una minaccia. In sette Paesi (Germania, Paesi Bassi, Polonia, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti e Corea del Sud) la diffusione di false informazioni è considerata una minaccia da un numero maggiore di persone rispetto a qualsiasi altro argomento preso in esame. In Italia la maggior minaccia (72%) è rappresentata appunto dalle ‘fake news’, seguita dal cambiamento climatico (71%) e dal terrorismo (67%).
Una media del 67% degli adulti nei paesi intervistati considera il cambiamento climatico globale una minaccia grave. Un altro 24% afferma che si tratta di una minaccia minore e il 9% afferma che non lo è. In nessun paese intervistato, il cambiamento climatico è la minaccia percepita più grave. Nel complesso, le preoccupazioni relative al cambiamento climatico sono più elevate rispetto al 2013, sia nelle economie avanzate che nei paesi a medio reddito. La quota di persone che lo considerano una minaccia importante è aumentata significativamente in Francia (+24 punti percentuali dal 2013), Turchia (+23), Messico (+22), Regno Unito (+18), Kenya (+15), Nigeria (+13), Israele (+12), Australia (+11), Stati Uniti (+11), Germania (+11) e Polonia (+10). “Come negli anni precedenti, le persone di sinistra sono più preoccupate di quelle di destra per il cambiamento climatico”, spiega l’indagine del Prc.
Più alta (70%) è la media delle persone che considera invece la situazione dell’economia globale una ‘minaccia importante’. Un altro 27% afferma che si tratta di una minaccia minore e il 4% afferma che non lo è. Gli abitanti di due paesi – Grecia e Australia – considerano l’economia globale la minaccia principale tra gli intervistati. Nel frattempo, la percentuale di adulti che considerano le condizioni economiche globali una minaccia importante è aumentata in 21 paesi dal 2017. Le preoccupazioni sull’economia mondiale sono generalmente legate alla percezione delle condizioni economiche nazionali. In 23 paesi, le persone con una visione più negativa dell’economia del proprio paese sono più propense ad affermare che le condizioni dell’economia globale rappresentano una grave minaccia. Una mediana del 69% degli adulti di 25 paesi considera il terrorismo una minaccia grave, mentre il 26% lo definisce una minaccia minore e il 6% afferma che non lo è affatto. Gli abitanti di quattro paesi – India, Israele, Nigeria e Turchia – considerano il terrorismo la minaccia principale tra le cinque questioni analizzate.

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