La giustizia colombiana ha ordinato “misure di eradicazione” per fermare la crescita del branco di ippopotami che vaga nel nord-est del Paese, visto il rischio per le comunità e l’ambiente rappresentato da questa specie, importata dall’Africa negli anni ’80 dal narcoboss Pablo Escobar. La decisione presa dal tribunale amministrativo di Cundinamarca, dopo una causa collettiva, chiede al ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo sostenibile di emanare un regolamento che preveda misure come la caccia controllata e la sterilizzazione, fino al trasferimento degli animali in un parco a tema, la Hacienda Nápoles, ex tenuta di Escobar, che aveva anche uno zoo privato. “La sentenza evidenzia la necessità di attuare misure urgenti ed efficaci per proteggere l’equilibrio ecologico, senza perdere di vista l’obbligo di garantire il benessere degli ippopotami come esseri senzienti”, hanno detto i giudici.
Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
5 Ottobre 2023
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
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