Per la prima volta in 10 anni la Florida consentirà la caccia all’orso nero dal 6 al 28 dicembre. La decisione era stata presa ad agosto dalla Commissione per la conservazione della fauna selvatica ma con l’avvicinarsi della stagione si è intensificato lo scontro tra cacciatori e ambientalisti. Come è successo anche in Italia e in altre Paesi, i sostenitori affermano che una caccia regolamentata è necessaria per gestire la popolazione di orsi neri della Florida, che si è ripresa di recente dopo che per anni era stata a rischio di estinzione. Gli oppositori sostengono, invece, che gli animali rappresentino una minaccia minima per la popolazione, che ha invaso il loro habitat naturale con l’eccessivo sviluppo edilizio, e che la misura incoraggerà i cacciatori a uccidere gli orsi solo per esporli come trofei. In base alle regole stabilite dalla commissione per catturare l’animale si potranno usare cani da caccia, esche, archi e frecce, tutti metodi che gli ambientalisti considerano disumani. E’ stato inoltre stabilito un tetto massimo di 187 orsi. Attualmente si ritiene che vivano in Florida circa 4.050 orsi neri, principalmente nella parte sud-occidentale, centrale e settentrionale dello Stato. Negli anni ’70 gli orsi neri erano quasi estinti.