GIORNATA ALIMENTAZIONE, ENPA: “GLI ERRORI DA EVITARE CON I NOSTRI PET”

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Domani è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione un tema che ci riguarda tutti e che è fondamentale anche per la tutela e la salute degli animali. Per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali ha stilato una serie di consigli sull’alimentazione di cani e gatti. “Noi siamo quello che mangiamo – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – rinunciare al consumo di carne e dire basta agli allevamenti intensivi fa bene alla nostra anima ma anche alla salute. E la stessa attenzione che abbiamo quando scegliamo di cosa nutrirci dovremmo metterla anche quando si tratta dei nostri pet. Scegliere prodotti cruelty free per i nostri animali, rispettando la loro dieta, farà bene a loro e sarà un concreto contributo all’ambiente in cui viviamo”. Fortunatamente c’è sempre una maggiore attenzione all’alimentazione dei nostri quattrozampe. Secondo l’ultimo rapporto Assalco -Zoomark 2020 gli italiani hanno speso per cani e gatti 2 miliardi e 78 milioni di euro. Ma non sempre è facile districarsi tra le varie possibilità che il mercato del pet food offre e anche per chi sceglie le diete naturali c’è sempre da fare attenzione alla scelta delle materie prime e al bilanciamento degli alimenti.

Far seguire la dieta più appropriata ai nostri quattrozampe incide sulla qualità di vita della loro vita. Per questo è importante che sia ben calibrata e studiata da un professionista, evitando il fai da te. Dunque è importante rivolgersi a biologi e i veterinari specializzati. In generale, un pasto bilanciato per un cane, generalmente dovrebbe prevedere il 70% di proteine animali, 20% verdure e frutta e massimo 10-15% di carboidrati come riso o patata. Da evitare pane e pasta, o riso soffiato che sono carboidrati ad alto indice insulinico e glicemico. Vanno poi aggiunti gli omega 3 e 6.

Dunque, fermo restando che il nostro consiglio è sempre di rivolgersi ad esperti per pianificare l’alimentazione di cani e gatti, riportiamo di seguito alcuni errori da evitare:

– Non mischiare umido e crocchette: cosi facendo sbilanciamo il pasto e rendiamo la digestione del cane più difficile

– Non dare a cani o gatti mai gli avanzi di cucina, il nostro cibo, salato o dolce potrebbe creare problemi

– Molti alimenti considerati sani per l’uomo sono tossici per i nostri animali. Evitare quindi di dare a cane o gatti: uva, avocado, funghi, cipolle, uva passa e cioccolato fondente. Qualsiasi tipo di dolce è dannoso per il fegato mentre il cibo salato può causare avvelenamento da sodio. I cibi piccanti possono rovinare il sistema digestivo. Il tè, la caffeina e l’alcool sono vietati. Inoltre, non dare pesce crudo ai gatti: contiene infatti un enzima, detto tiaminasi, che distrugge la tiamina, vitamina del gruppo B che è fondamentale per la salute dei mici.

­- Se il cane a un certo punto non mangia più le crocchette, non bisogna inserire altro cibo, in molti tendono ad insaporire il pasto con il formaggio grattato, assolutamente inadatto al cane perché troppo salato.

– Attenzione alle ossa, soprattutto se cotte o a quelle di pollo. Le ossa in generale sono pericolose per i nostri animali domestici. Soprattutto se cotte o ossa di pollo possono frantumarsi in piccoli pezzi, causando occlusioni nell’apparato respiratorio o  lesioni a quello digerente. Ugualmente non dare ai gatti porzioni di carne o pesce contenenti ossa o lische che potrebbero conficcarsi in gola o danneggiare l’intestino.

– E gli snack? Con moderazione e preferendo frutta e verdura o yogurt senza zucchero, oppure offrendo snack essiccati a base di carne. Da evitare le pelli di bufalo sbiancate e i prodotti molto lavorati in genere.

(Testo Enpa, foto di repertorio)

Tag: alimentazione, animali, cane, gatto, pet
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