Una squadra dei vigili del fuoco della sede centrale del Comando di Gorizia, supportata da operatori Soccorritori fluviali alluvionali, è intervenuta oggi a Farra d’Isonzo per soccorrere due cani di grossa taglia che dopo essere caduti nelle acque del fiume Isonzo e trasportati dalla corrente erano riusciti a salire su una catasta di legna ma erano impossibilitati a raggiungere la sponda del fiume. I vigili del fuoco hanno trovato i proprietari dei cani che, nel tentativo di salvarli, erano scesi in acqua e uno di loro era a una decina di metri dalla catasta di legna, ma a causa della corrente non poteva raggiungerla. Un operatore Sfa, vincolato a una corda trattenuta da altri soccorritori, ha raggiunto l’uomo al quale ha fatto indossare un giubbotto di salvataggio e dopo averlo vincolato a un’altra corda, visto che i due animali erano agitati e impauriti, assieme hanno raggiunto la catasta di legna. Calmati gli animali soccorritore e proprietario li hanno presi in braccio e riportati a riva sani e salvi. I vigili del fuoco ricordano che “i fiumi e tutti i corsi d’acqua con corrente sono ambienti pericolosi da affrontare in particolare se non adeguatamente attrezzati; pertanto si sconsiglia di impegnare questi corsi d’acqua e in caso di necessità richiedere l’aiuto di soccorritori addestrati e attrezzati presenti in tutti i comandi dei vigili del fuoco”.
Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
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di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
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