Un intervento congiunto tra la Guardia Costiera di Ischia e l’area marina protetta Regno di Nettuno ha portato al sequestro di oltre 400 metri di reti da pesca illegali, calati sui fondali di una delle zone più pregiate dell’area marina protetta, a Sant’Angelo in zona B.N.T., dove vige il divieto assoluto di pesca di specie ittiche. Oltre alle reti sono state recuperate anche cinque nasse che costituivano un potenziale danno ambientale in un ecosistema particolarmente ricco e che, in seguito alla segnalazione dell’ANS Diving, sono stati recuperati con l’aiuto di un pescatore locale e saranno ora distrutti; inoltre è stata avviata un’inchiesta per individuare i responsabili dell’attività di bracconaggio. Nelle scorse ore, con un altro intervento, la guardia costiera ha poi proceduto al sequestro di due fucili da pesca illecitamente utilizzati sempre in area marina protetta, nel comune di Forio