Gli attivisti in azione per tutelare i volatili
Via alla stagione della caccia a Malta. E riparte di pari passo la lotta degli attivisti della FKNK (Federation for hunting & conservation) contro l’uccisione illegale delle molte specie rare di uccelli che fanno tappa periodicamente nell’isola molto vicina alla Sicilia. Nel corso della primavera, infatti, migliaia di volatili migranti attraversano Malta lungo il percorso verso i luoghi di riproduzione in Europa. Nell’isola la caccia degli uccelli è una tradizione culturale regolata da norme vincolanti e restrittive, che però non bastano a fermare del tutto l’uccisione illegale di specie protette.
I cacciatori, d’altronde, possono puntare il fucile soltanto verso due tipologie di uccelli: la tortora comune e gli uccelli galliformi. Poi non è possibile uccidere più di quattro esemplari per un massimo di due al giorno in primavera, fa sapere la Bbc. Ma sotto i colpi di fucile finiscono anche altre specie tutelate come i meropidi o le albanelle pallide, ormai prossime allo status di “vulnerabili all’estinzione” con sole poche centinata di coppie riproduttive rimaste in Europa.