“Estremamente soddisfatte per questo primo rilevantissimo risultato positivo, che va ben al di là dei confini regionali, e grazie al quale migliaia di animali selvatici sfuggiranno alla morte che era stata decretata dalla Regione Marche, violando sistematicamente le leggi italiane ed europee”. Lo dicono le associazioni ambientaliste e animaliste Wwf Italia, Lipu, Lav, Lac ed Enpa che hanno fatto ricorso al Tar delle Marche contro la preapertura alla caccia a tutte le specie di uccelli decisa dalla Regione Marche e sospesa ieri con un decreto cautelare monocratico. “La Regione Marche – hanno aggiunto – in spregio alle più elementari norme del diritto e al buonsenso, ha varato un calendario venatorio calibro 12, è stata respinta e la scienza e la legge hanno avuto ragione. Non sono serviti, la scorsa stagione venatoria, una sonora sconfitta davanti al Consiglio di Stato, una davanti al Tar Marche e due leggi regionali impugnate dal Governo a convincere la regione Marche a rispettare le norme per la tutela della fauna selvatica”.