PREAPERTURE CACCIA: LE DOPPIETTE SI FANNO GLI AUGURI E L'ELOGIO

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Un omaggio al mito del “cacciatore buono”

“Si respira già aria di caccia e in attesa della canonica e tradizionale apertura “della terza” di settembre cresce la febbre per la celebrazione di un rito antico quanto l’uomo e che malgrado mille ostacoli tornerà a ripetersi puntuale in boschi e campagne, in paludi e montagne, riunendo amici, padri, figli, uomini e donne di ogni eta’”. In una nota dai toni aulici le associazioni venatorie Federcaccia, ANUUMigratoristi, Arci caccia, CNCN cantano ancora una volta le lodi della caccia, alla vigilia delle sciagurate “preaperture” del 2 settembre. “Per chi può – scrivono le associazioni – per scelta personale o possibilità offerta dal suo calendario venatorio di riferimento, questa attesa sarà rotta dalle preaperture, distribuite come sempre un po’ a macchia di leopardo sul territorio, anche questo esempio evidente che malgrado l’impegno di molti non tutto funziona come dovrebbe”.
“Ma non lasciamoci andare a recriminazioni – proseguono le associazioni, impegnate come sempre nell’esaltazione della mitica figura del “buon cacciatore”, vero amico della natura – e approfittiamo se possibile di questi giorni che ci sono offerti – e che non sono, come qualcuno vorrebbe far credere, un regalo o una indebita forzatura – con serenità, senza prestare orecchio alle polemiche. Quella serenita’ che deriva dal poter riaffermare sempre che etica, onesta’ e rispetto delle regole sono i principi che ispirano – e che dobbiamo impegnarci a far si’ che ispirino con sempre piu’ forza, non tollerando noi per primi comportamenti illeciti – l’azione della stragrande maggioranza dei cacciatori, che vivono la caccia correttamente. Una serenità che viene dalla consapevolezza che molto e’ quello che la caccia e i cacciatori fanno a tutela di territorio, ambiente e fauna, dedicando tempo, risorse e impegno alla gestione, alla ricerca, alla difesa e mantenimento di una biodiversità che e’ la più ricca d’Europa, e grazie anche a questo zelo e’ fruibile e godibile da tutti. Immergersi nella natura con un comportamento corretto, con educazione e conoscenza delle regole del vivere civile e della caccia, con senso della misura unito a un’etica del carniere, col rispetto di cio’ che ci circonda e del lavoro di chi ci ospita sul proprio terreno, e’ da sempre caratteristica di ogni vero cacciatore. Questa e’ la faccia della Caccia con la C maiuscola, che possiamo mostrare con orgoglio; la forza che ci consente di essere ancora una volta qua, nonostante tutto, agli inizi di un’altra stagione e di poter pensare ad altre aperture per chi verra’ dopo di noi portando avanti questa grande immensa passione. A tutti voi, a tutti noi – concludono le associazioni venatorie – che la condividiamo e la viviamo, un forte “In bocca in lupo!” per questo primo inizio”.

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