Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti e del Ministro della salute Orazio Schillaci, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce modifiche al decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26, in attuazione della direttiva (UE) 2024/1262, che modifica la direttiva 2010/63/UE per quanto riguarda i requisiti per gli stabilimenti e per la cura e la sistemazione degli animali e per quanto riguarda i metodi di soppressione degli animali.
La direttiva non introduce nuovi obblighi di principio, ma aggiorna specifici parametri tecnici per l’alloggiamento, il trattamento e la soppressione di specie animali in ambito sperimentale.
L’obiettivo delle nuove norme è di rafforzare le tutele relative al benessere animale nel contesto della sperimentazione, garantendo condizioni ambientali, alimentari e di gestione coerenti con le più recenti evidenze scientifiche e con gli orientamenti normativi europei. La direttuva recepita riguarda cefalopodi, pesci e uccelli,