“TEVERE BALNEABILE TRA 5 ANNI”: BEATO CHI CI CREDE

A Roma ci si potra’ fare il bagno nel Tevere tra cinque anni. E’ questa la previsione del sindaco Roberto Gualtieri che dall’Expo di Osaka ha fatto sapere che il lavoro, per rendere il fiume balneabile, e’ gia’ stato avviato: “Abbiamo gia’ istituito un gruppo di lavoro, che a breve diventera’ interistituzionale. Ho gia’ parlato personalmente con il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e con il presidente del Lazio Francesco Rocca, quindi insieme a Governo e Regione il tavolo lavorera’ sugli investimenti necessari. Abbiamo gia’ rilevato che e’ un obiettivo realizzabile, entro 5 anni potremo fare il bagno nel Tevere”. La prima riunione del tavolo di lavoro e’ prevista a ottobre e vedra’ riuniti, alla presenza del sindaco di Roma, del ministro dell’Ambiente e del Presidente della Regione Lazio, i rappresentanti di tutte le istituzioni competenti insieme al mondo accademico e della ricerca scientifica, compresa quella medico-ambientale. E proprio dai medici, infatti, e’ arrivato il primo monito sull’annuncio: “Oggi i rischi per la salute umana legati all’inquinamento del Tevere e delle acque interne sono elevatissimi. Rendere balneabile il Tevere richiedera’ sforzi enormi tesi a garantire la sicurezza sanitaria dei cittadini”, ha detto il presidente della Societa’ italiana di medicina ambientale (Sima), Alessandro Miani. I rischi vanno dalla presenza nelle acque dei fiumi di batteri fecali, come ad esempio l’Escherichia coli, che “puo’ provocare infezioni gastrointestinali nell’uomo con sintomi come diarrea e vomito” alle “infezioni della pelle e degli occhi per via del contatto con l’acqua contaminata, con conseguenti eruzioni cutanee e infezioni oculari”, ha spiegato il medico. Altro rischio “e’ la leptospirosi, malattia causata da batteri presenti nell’urina degli animali come ratti e topi: i sintomi includono febbre alta, mal di testa e dolori muscolari”. (Foto: Sergio D’Afflitto)

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