Circa 350 ingressi l’anno, 170 cani e 80 gatti circa presenti in questo momento, 143 adozioni lo scorso anno, 53 da inizio 2025 a oggi, con un calo che rispecchia una tendenza nazionale, legata anche a fattori sociali ed economici: sono i numeri del canile rifugio municipale di Torino, oggetto di un progetto di ampliamento da 3 milioni di euro di fondi Pon Metro, che prevede tre nuovi padiglioni, di cui uno destinato a canile sanitario con 16 box e spazi per la degenza dei felini, uno come estensione del canile rifugio, con 12 box in più. in autunno dovrebbe essere approvato dalla Città il progetto esecutivo, seguito dalla fase di affidamento dei lavori che dovrebbero partire a inizio secondo trimestre 2026 per concludersi alla fine del 2027. “Questo è un servizio di eccellenza che il Comune di Torino svolge da tanti anni, con un’attenzione molto importante al benessere degli animali ospitati – ha detto il sindaco Stefano Lo Russo che questa mattina ha visitato il canile -. I lavori che abbiamo programmato serviranno ad ampliare la capienza e ad alleggerire il carico lasciando più spazio agli animali”. Sul calo delle adozioni il primo cittadino osserva che “stiamo assistendo a una difficoltà maggiore rispetto al passato e la Città sta facendo un’azione di sensibilizzazione e comunicazione, intervenendo in alcuni casi anche coniugando gli elementi di carattere sociale, perché in molti casi gli abbandoni sono legati purtroppo a situazioni di difficoltà delle persone. L’appello – conclude – a chi ha la possibilità di poterlo fare, è adottare al canile”.
Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
5 Ottobre 2023
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
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