“Si potranno sempre uccidere animali”

Le Guardie per l’Ambiente si schierano contro la richiesta inviata alla Regione Puglia di istituire e gestire una zona di addestramento per cani da caccia alla Murgetta, a Corato, nel barese.
“Di fatto – dicono le Guardie – la Zac (zona addestramento cani, ndr) è un luogo in cui si possono ammazzare gli animali in ogni periodo dell’anno, permettendo ad orde di cacciatori di sparare ad ogni ora del giorno e in un qualunque giorno dell’anno e di uccidere prede. Per di più, la Murgetta è una zona già dilaniata dal punto di vista ambientale».
Non solo. Le Guardie vanno oltre: “A chiedere l’istituzione della Zac è un cacciatore che, nello stesso tempo, è anche responsabile di un’associazione ambientalista locale. Due ruoli evidentemente incompatibili tra loro. È uno schiaffo a chi ambientalista lo è per davvero, a chi difende gli animali e la natura ogni giorno, anche con i denti e che, pur di regalare la libertà anche ad un solo uccellino strappato all’attività venatoria, ci mette la propria faccia e la propria responsabilità ed anche il proprio denaro pur di onorare la vita di tutti gli essere viventi”.
Il Comitato tecnico regionale faunistico-venatorio sarà chiamato il 6 giugno a vagliare la richiesta e dovrà fare i conti con l’articolo 59 del regolamento di polizia urbana del Comune di Corato e con i diversi vincoli che impedirebbero la realizzazione della stessa Zac in un’area ricca di case e ville abitate da famiglie con bambini.
Le Guardie concludono così: “Scenderemo in piazza se sarà necessario e chiederemo ai proprietari delle aree di revocare il loro benestare all’istituzione di quest’area che non vogliamo affatto. Non si può battagliare ancora sulla Murgetta per l’interesse di uno sparuto gruppo di cacciatori che vogliono divertirsi ad ammazzare facili prede a sangue caldo”.