I due randagi assistiti da Linda, volontaria dell’Oipa
Non ha più voce Lupin, abbaia da tre giorni per salvare Ice, il suo amico. Ferito dai morsi di alcuni cani del branco, Ice se ne sta sdraiato all’interno di una conduttura dell’acqua ormai in disuso, nella quale si è molto probabilmente rintanato alla ricerca di un riparo, dopo essere caduto in un fossato alto più di due metri. Inizia così il difficoltoso intervento di Linda, delegata Oipa di Foggia, che con l’aiuto dei vigili del fuoco, è riuscita a portare in salvo Lupin e Ice, due cani appartenenti al branco di 80 randagi che la ragazza sfama e accudisce ogni giorno nei pressi della zona industriale di San Severo, nel Foggiano.
Nonostante le cure, dopo due giorni Ice purtroppo è morto. Le ferite inferte, molto probabilmente anche dai topi presenti nella conduttura, e il suo stato di grave debilitazione (aveva anche un principio di rogna) hanno compromesso la sua capacità di ripresa. Il suo amico Lupin, invece, che gli è sempre rimasto accanto per aiutarlo e vegliarlo, anch’esso intrappolato nel fossato, è salvo e ora cerca qualcuno desideroso di accoglierlo in casa. Ora ha bisogno solo del calore e dell’affetto di una famiglia.