GB, RIVEDERE LA NORMA EUROPEA PER LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CUCCIOLI

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“Incentiva allevamenti illegali e contrabbando”

Il numero di cuccioli importati dall’Europa al Regno Unito è “impennato” a causa della legge europea che permette il libero movimento degli animali domestici. La denuncia arriva dal deputato euroscettico David Amess (Tory) che, parlando durante un dibattito sul benessere degli animali, ha dichiarato: “Ora non voglio iniziare un dibattito sulla permanenza della Gran Bretagna nella Ue, ma è un dato di fatto che il numero di animali importati dall’Europa è aumentato dall’introduzione della legge del 2013 che permette la libera circolazione degli animali domestici”. In particolare sono circa 60mila i cuccioli che ogni anno arrivano da Irlanda, Lituania e Bulgaria. “Ciò comporta che questi cuccioli non sia spesso vaccinati contro le malattie e mostrino problemi comportamentali a causa delle pessime condizioni in cui vengono allevati e trasportati. Per mitigarlo bisognerebbe rivedere la normativa europea e intensificare i controlli alle frontiere per punire i trafficanti di animali”. Un appello condiviso anche dalla deputata laburista Angela Smith che ha definito il traffico di cuccioli fonte di “grande preoccupazione” e ha aggiunto che il “livello di abusi che gli animali subiscono non deve essere tollerato”. Accade spesso infatti che gli animali domestici vengano comprati tramite siti non controllati che si appoggiano ad allevatori che li crescono senza rispetto per la loro dignità per poi trasportarli illegalmente in Inghilterra.

Tag: animali, contrabbando, cuccioli
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